Il fortunato incontro con la rondine montana

la rondine montana deve il suo nome alla predilezione per gli ambienti alpini, ma non è raro osservarlo anche a quote più basse. Frequenta infatti le aree di montagna dalla vegetazione rada, le pareti rocciose o le praterie d’alta quota. Presente in Asia centrale ed in Europa (il 75% della popolazione nidifica nella penisola iberica) è piuttosto comune sull’arco alpino e a differenza delle altre rondini sopporta bene le basse temperature, caratteristica che in parte le consente di evitare lunghe migrazioni verso i Paesi caldi.
Rondine montana
Maschi e femmine sono indistinguibili in natura. Le parti superiori sono completamente marroni, capo e ali compresi. La gola è punteggiata di marrone e sfuma sul bianco sporco del petto che scurisce progressivamente verso l’addome e ulteriormente verso il sottocoda che è marrone barrato di marron più chiaro. Le ali inferiormente sono marron chiaro nella maggior parte e marron scuro nella zona attorno le ascelle. Le zampe sono prevalentemente arancioni ed il becco è bruno scuro. Quando la coda è aperta a ventaglio sono evidenti sia inferiormente che superiormente delle macchie ovali bianche. I giovani sono del tutto simili agli adulti.

Ptyonoprogne rupestris

È facile scorgerla quando in volo cerca di sfruttare appieno le correnti d’aria, tenendosi a pochi metri dalle rupi che la ospitano. Più raro è vederla quando si posa. La Rondine montana infatti non si ferma quasi mai al suolo, preferendo rimanere a qualche metro da terra, soprattutto su pareti rocciose, dove riesce a mimetizzarsi meglio grazie alla colorazione del suo piumaggio.

Per poterla osservare a terra bisogna aver la fortuna di osservarla mentre sta costruendo o “ristrutturando” il nido, in quel momento dopo piogge o acquazzoni è possibile che scendano in prossimità di qualche pozza per raccogliere fango e sabbia per preparare la propria dimora.

Eurasian Crag Martin

Si ciba di ogni tipo di insetto e cerca di reperirli sempre in volo, predilige la caccia al di sopra dei corsi d’acqua, in quanto in superficie sono molte le fonti di cibo presenti. In volo può raggiungere i 50 km orari e cambiare direzione all’improvviso. Tipico è il suo canto emesso durante il volo, formato da un leggero cicaleccio e alcuni striduli gridolini.

decollo rondine montana

sguardo della rondine montana

rondine montana in cammino

Eurasian Crag Martinat waterhole

rondine montana partenza

profile di rondine montana

Pubblicato da avifoto

Nato ad Aosta il 26 aprile 1977, attualmente svolgo la professione di agronomo e nel tempo libero do libero sfogo alla mia passione: la fotografia. Nel corso degli ultimi anni la mia attenzione si è concentrata sugli scatti naturalistici, con particolare attenzione all'avifauna, con sempre maggior interesse per quella che risiede in modo permanente o per alcuni mesi o addirittura per solo pochi giorni in Valle d'Aosta.