IL PROVETTO MIGRATORE, IL NIBBIO BRUNO…

Il nibbio bruno, Milvus migrans è un uccello rapace della famiglia degli accipitridi ed è di gran lunga il rapace più diffuso al mondo. E’ talmente diffuso che è frequente vederlo anche in Valle d’Aosta da aprile a fine agosto, anche se più che gli ambienti montani, preferisce gli ambienti collinari o di pianura, e mostra la tendenza, a differenza di altri rapaci, a concentrarsi presso zone umide o discariche di rifiuti, che utilizza come fonte di alimentazione.
Durante le giornate trascorse con Bartolomé Muñoz Pozo, nel suo capanno al Torilejo, Valle de Alcudia, questi soggetti molto numerosi, vocianti, sempre affamati e pronti a rapide incursioni tra soggetti ben più grossi di loro, mi hanno regalato alcuni scatti che con piacere condivido con chi ha la voglia ed il piacere di seguire il mio blog.

1 nibbio bruno arrivo all'alba

Il nibbio bruno è grande 55/65 cm e ha una apertura alare di 140/150 cm. Il suo peso corporeo è di circa 1 kilo. Il piumaggio è marrone, inferiormente più chiaro, tendente al bruno-rossiccio; nei giovani è simile agli adulti, ma più chiaro, e opaco con molte striature longitudinali scure.
Il becco è breve, adunco, nero superiormente, giallo-nerastro inferiormente, con cera gialla. La testa è grigio-bruna, più chiara del corpo con striature scure. Gli occhi hanno iride bruno-rossiccia (adulti) o grigia-bruna (giovani). Il nibbio bruno può arrivare all’età di 20 anni, usa la sua coda biforcuta come timone, ma questa non è così incisiva come nel nibbio reale.

13 nibbio bruno ritratto

3 nibbio bruno volo frontale

Con l’arrivo del nostro inverno i nibbi intraprendono il loro viaggio migratorio, seguendo la rotta dell’Africa subsahariana. La calda Africa sarà la sua terra di svernamento.
I giovani nibbi bruni, alle prime armi con l’arte della migrazione, partono tardi, tocca loro volare più velocemente consumando una grande quantità di energie.
Mentre i nibbi anziani, hanno sulle spalle autostrade di chilometri nei cieli, sanno bene che bisogna partire in anticipo, se la prendono con calma, volando lentamente. Lungo le rotte migratorie hanno accumulato saperi su velocità e direzione dei venti, nel corso della loro vita si sono costruiti un bagaglio di conoscenze ad hoc per faticare di meno e arrivare a destinazione senza problemi.
La migrazione del nibbio è un cocktail di comportamento imparato nel tempo e selezione dei migliori migratori. Ogni nibbio, di età diversa, utilizza differenti tecniche di volo. Cambia i tempi e le rotte. L’obiettivo è sempre quello di sfruttare al meglio i venti a favore. Con l’avanzare degli anni ci sono quelli che diventano eccellenti migratori migliorando le loro abilità. Questi campioni di volo sono anche quelli che hanno un maggiore successo riproduttivo.

7 nibbio bruno l arrivo

11 nibbio bruno l inchino

Come sempre potete vedere la galleria completa sul mio sito: alainghignone.altervista.org
Alla prossima
Alain

Pubblicato da avifoto

Nato ad Aosta il 26 aprile 1977, attualmente svolgo la professione di agronomo e nel tempo libero do libero sfogo alla mia passione: la fotografia. Nel corso degli ultimi anni la mia attenzione si è concentrata sugli scatti naturalistici, con particolare attenzione all'avifauna, con sempre maggior interesse per quella che risiede in modo permanente o per alcuni mesi o addirittura per solo pochi giorni in Valle d'Aosta.