UPUPA… resoconto della primavera/estate 2018… seconda parte

Ormai le upupe hanno lasciato la Vallée già da qualche settimana, ma il susseguirsi di impegni inderogabili mi ha tenuto lontano dal Pc e dall’attrezzatura fotografica per parecchie settimane, oggi ho trovato finalmente qualche minuto per finire il resoconto di questa stagione 2018, che ho trascorso, come ormai consuetudine da diversi anni, in compagnie soprattutto di upupe…

Dopo il corteggiamento è stato il momento dell’accoppiamento, che ahimè, con molto rammarico, non sono riuscito a fotografare benché quest’anno per diverse volte appiano deciso di “esibirsi” davanti alla mia postazione. Fotografare le upupe in accoppiamento rimane pertanto nell’elenco delle cose da fare nei prossimi anni… mai darsi per vinti!!!

La stagione riproduttiva è stata un successone… ho potuto constatare infatti 2 covate. La prima in giugno, con 4 pulli usciti dal nido e la seconda, davvero molto tardiva con 2 pulli involatisi solo qualche giorno prima di ferragosto.

upupa nido bruco imbeccata al volo
upupa nido bruco imbeccata al volo

Il nido prescelto dalla coppia (naturale) era molto particolare infatti le entrate erano 4 ed erano comunicanti. Nel corso della prima covata i genitori alternavano gli arrivi su buchi diversi per alimentare tutti i pulli e solo negli ultimi giorni prediligevano il pullo che era rimasto più in dietro con lo sviluppo. Anche nella seconda covata i genitori alternavano i loro arrivi su 2 diverse fori.

upupa nido due buchi
upupa nido due buchi

upupa nido zampa in bocca
upupa nido zampa in bocca

A differenza della covata di giugno, in cui gli arrivi degli adulti erano frenetici, in certi momenti arrivavano al nido anche ogni 5 minuti, presumo sia per l’abbondanza di cibo sia per il numero di piccoli da sfamare, durante la seconda covata, caratterizzata da un clima davvero torrido e molto asciutto, ho potuto notare che i genitori fossero molto più tranquilli a volt quasi menefreghisti, tanto che portavano da mangiare ai pulli a intervalli anche superiori alle due ore… se a giugno era frequente vedere nel becco delle upupe lombrichi, grossi grilli e bruchi, in agosto, con il terreno arso e brullo, l’alimento principale erano piccoli grilli dalle zampe rosse e grillitalpa, che presumibilmente venivano trovati nei vicini orti.

upupa a terra con grillo per i pulli
upupa a terra con grillo per i pulli

upupa in volo con grillo per i pulli
upupa in volo con grillo per i pulli

upupa al nido con ragno vista dal basso

upupa al nido con grillotalpa e grida del pullo
upupa al nido con grillotalpa e grida del pullo

upupa al nido con grillotalpa ad ali spiegate
upupa al nido con grillotalpa ad ali spiegate

upupa al nido con lombrico imbeccata aria
upupa al nido con lombrico imbeccata aria

Perfezionare le tecniche di ripresa per arrecare il minor disturbo possibile ai genitori e affinare le modalità di fotografare i soggetti in caccia sul terreno sono stati i momenti forti di quest’estate 2018… francamente ho un quantità di foto alle upupe che è quasi imbarazzante, ma non è detto che il voler riprenderle anche in accoppiamento non possa essere la partenza per nuovi spunti fotografici con questi adorabili soggetti anche per il futuro.
un caro saluto a tutti
Alain

Pubblicato da avifoto

Nato ad Aosta il 26 aprile 1977, attualmente svolgo la professione di agronomo e nel tempo libero do libero sfogo alla mia passione: la fotografia. Nel corso degli ultimi anni la mia attenzione si è concentrata sugli scatti naturalistici, con particolare attenzione all'avifauna, con sempre maggior interesse per quella che risiede in modo permanente o per alcuni mesi o addirittura per solo pochi giorni in Valle d'Aosta.